lunedì 30 luglio 2007

Il figlio della notte

Ah già! Il figlio della notte... ho appena finito di leggerlo.
Anzi ri-leggerlo (e con questa sono tre). E non ho cambiato idea, un gran bel libro, ritmo serrato, suspance, scritto con tecnica e idee.
Figlio dei suoi tempi stupisce adesso per il gran consumo che si fa di alcool e tabacco, sembra impossibile che allora fosse "normale" e socialmente accettabile parlarne in un romanzo.
Ecco, giusto il finale sembra un po' tirato via ma... consideriamo che la traduzione è quella di Monicelli anni '50 e che probabilmente è stata tagliata in più punti. Sarei curiosa di sapere da qualcuno che ha letto anche la versione originale cosa ne pensa.
Il figlio della notte, Jack Williamson, Urania Collezione 48 – gennaio 2007 di - (Darker Than You Think, 1948)

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