lunedì 30 luglio 2007

Il meridiano della paura

Bel romanzo ma difficile inquadrarlo in un genere particolare: è un giallo fantascientifico di buonissima qualità. La vicenda è incalzante, azione e suspence sono ben calibrati la parte fantascientifica è veramente a largo raggio, internet, mutazioni genetiche, armi ed una società del futuro grigia e temibile. La vicenda si svolge in una fascia, appunto il meridiano, che copre Stati uniti del sud e Messico da costa a costa: la Namerica e già questo è un'idea nuova, almeno non mi sembra di aver mai letto di un America divisa in questo modo. Il protagonista ha doti particolari ma l'autore non cade nell'ovvio della telepatia preferendo una sorta di empatia o intuito. Notevole la parte ambientata nel Centro America, che non rivelo per non togliervi la sorpresa, e a sorpresa il finale nella migliore tradizione giallistica. Unico piccolo neo l'inserimento di un elemento che appare un paio di volte nella storia apparentemente senza relazione con essa e che sembra annunciare un futuro seguito del romanzo. Le ultime pagine secondo me sono inutili e appiccicate per prepararci alla seconda puntata.
Insomma anche se è il primo del 2007 si colloca da subito in prima posizione tra i migliori dell'anno (spero di essere smentita!)
Il meridiano della paura di A. D. Foster Urania 1518 gennaio 2007 - (The Mocking Program)

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