sabato 5 luglio 2008

Il Premio Urania va al mare

Da voci di corridoio, non confermate, ufficiose, sussurate e qui lo dico qui lo nego mi è arrivata notizia che il Premio Urania quest'anno s'è fermato in puglia ed è stato ri-vinto da un noto autore. Congratulazioni dunque al vincitore e aspettiamo, come al solito settembre per leggere il romanzo vincitore.
Dall'altro corridoio invece sento bisbigliare che nel 2009 vedremo in edicola un corposo speciale di oltr 600 pagine a firma Catani.

venerdì 4 luglio 2008

Grandi saghe sotto l'ombrellone

Anche quest’anno Mondadori pensa alle nostre vacanze e ci regala un bel mucchio di pagine per farci compagnia.
In edicola Grandi Saghe, Millemondi e le normali pubblicazioni del mese...











lunedì 30 giugno 2008

Ho pescato un blog...

Da oggi primo luglio 2008 è in rete il blog di...

"Cari amici,
ho il piacere di annunciarvi che domani, primo luglio, prenderà il via il blog ufficiale di Urania all'indirizzo:
http://blog.librimondadori.it/blogs/urania/
Avrei dovuto scrivervi prima, ma i problemi tecnici non sono stati pochi fino all'ultimo minuto e volevo essere certi dell'effettiva data di lancio. Fin d'ora sono previsti link con tutti i vostri siti. È una data importante, per noi, e anche per la consorella "Il giallo Mondadori" che parte in blog lo stesso giorno.
Sullo spazio di Urania troverete un benvenuto di Sergio Altieri, uno mio e le prime schede dei libri del mese. Le immagini sono cliccabili per averle in alta risoluzione. Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie per la divulgazione della notizia!
A presto,
Giuseppe Lippi

p.s. Naturalmente, se vi occorrono altre notizie sono a vostra disposizione."
In bocca al lupo quindi a questa nuova iniziativa della Mondadori!

domenica 29 giugno 2008

La Venezia di Olivieri

Nella città lagunare, sul finire dell'800 Marcello studentello senza impulsi incontra la decadente Sveva, ultima discendente di una casata nobile, specchio della Venezia in disfacimento nella quale i due vagano apparentemente senza meta ma alla ricerca inconsapevole di qualcosa.
La cerca si concretizza nell'impellenza di trovare un quadro incompiuto, una tomba, e la risposta alla madre di tutte le domande 'chi siamo?'. Aiutati a volte e a volte contrastati dalla medium Olga e dalla misteriosa Fosca i due amanti vagabondano per calli e fondachi parlando, parlando e parlando.
Sembra quasi che la soluzione del mistero che li circonda sia solo un pretesto per parlare. Il romanzo sussulta nell'azione, a volte ingenuo ed elementare si distende quando dipinge la città e si fa profondo quando i due filosofeggiano. Ci ho trovato molto Gozzano - nostalgia di cose mai avute e mai viste - e pochissimo fin de siecle: la vicenda è ambientata intorno al 1880 ma a me a volte sembrava odierna. Il tono generale del romanzo è lugubre, tetro, di disfacimento e morte, le ombre del titolo sono sempre sottointese e spingono i due protagonisti verso il loro ineluttabile destino.
Proprio per quando dicevo sopra mi ha dato la sensazione di essere stato scritto in momenti diversi, la trama, l'azione da un Olivieri meno smaliziato e abile dell'Olivieri che parla attraverso Sveva. Notevolissima è la cartina, riproduzione di una mappa di Venezia dell'epoca, inserita in una tasca della copertina.

Ombre a Venezia di Raffaele Olivieri (2008, Edizioni della Vigna, collana La Botte Piccola 3, pagg. 243, euro 21,00 edizione per collezionisti, 16 euro per gli altri)