-Ma cosa accadde di preciso Professore? -lo interrompe Max
- Non ne siamo ancora sicuri, dopo tanti anni di studio ho ipotizzato una lacerazione nel tessuto dello spazio tempo, ma non sappiamo. Non ci fu concesso di continuare il progetto. Io, Io soltanto per mio conto -la sua voce si fa sonora - ho insistito, studiato, provato, ma da solo! Senza nessun aiuto, con la sola mia forza! - gli occhi di Kohime si accendono di bagliori infuocati mentre parla, d'improvviso sembra che la sua faccia esca dallo schermo, i due ragazzi impercettibilmente si spostano all'indietro, le teste che si toccano, la mano dell'una in quella dell'altro a cercare protezione e conforto.
Nessun commento:
Posta un commento