martedì 31 luglio 2007

il ciclo di Esmay Souza II

Eroe della galassia e La minaccia dell'orda prima e seconda parte di Once a Hero. Fastidiosissima la sensazione di aver perso avvenimenti accaduti precedentemente che va avanti per quasi metà libro; poi la Moon ne parla in maniera più esplicita e ti accorgi che è così che doveva essere: accenni all'inizio e man mano rivelazioni e narrazioni di quello che era successo prima e che delineano più approfonditamente il carattere della protagonista. Anche le descrizioni della struttura della Koskiusko sono necessarie alla comprensione delle azioni sebbene sembrino pedanti e fin troppo minuziose. Insomma, la storia prende lentamente il via e si assesta su un livello molto buono, ma mai buono quanto
Ponte di comando - prima parte e seconda parte, dove le azioni si fanno numerose e incalzanti e il personaggio di Esmay emerge con forza. La Moon calca un po' la mano sulla società chiamata Milizia Nutex, ma forse ha preso ispirazione da alcune sette integraliste americane. Qui ti accorgi che che la Moon non ha scritto dei romanzi ma un solo romanzo, che ha messo dei semini all'inizio del ciclo e che questi si stanno via via sviluppando un po' in un romanzo e un po' nel successivo, tutti legati in un certo modo l'uno all'altro fino a formare una grande, tentacolare storia.
Storia che continua con Cambio al comando dove il fulcro della storia non è più Esmay, come non lo è in Contro ogni nemico, il romanzo che chiude il ciclo. Adesso la vicenda di Esmay si fa da parte per dare respiro a quelle di Brun e di Cecelia, ancora una volta figure femminili. Ecco: le figure femminili nell'intero ciclo, prima la Serrano, poi la Souza, quindi Brun e infine Cecelia sono la parte migliore di un universo dove il tradimento, l'avidità, l'integralismo sono appannaggio di uomini, dove le figure negative femminili sono pochissime, due o tre in tutto il ciclo. Sono donne che fanno 'lavori da uomini', le trovi in sala macchine, al comando di astronavi, sono piloti e navigatori, medici e semplici manovali, tutte estremamente competenti e motivate. Anche le donne che troviamo nel mondo integralista della Milizia Nutex, prendono poco a poco coscienza di sé e del loro valore. Al contrario gli uomini in buona parte sono personaggi negativi: politicanti, bigotti integralisti, pervertiti, traditori e incompetenti, in parte sono semplicemente personaggi di secondo piano, che non brillano nei loro ruoli. Infine una piccola parte di uomini di valore tanto per dare una pennellata di parità dei sessi alla storia. L'universo della Moon è forse troppo rigidamente diviso, sia in uomini/donne che in blocchi di confederazioni di sistemi; da una parte le Familias, insieme di mondi 'democratici' che fa tanto pensare al mondo occidentale, dalle altre la Benignità fondata su un integralismo religioso che non si può ricondurre ad una delle grandi religioni monoteistiche ma che raccoglie il peggio di
tutte e tre; i mondi della mezzaluna; i mondi di smeraldo; l'orda di sangue; la Stella Solitaria... ognuno con le sue caratteristiche rigidamente codificate dalla Moon Un appunto che posso fare è il soffermarsi su particolari di violenza e torture, cosa che ho già rilevato nella Saga di Paksenarrion, un filino di meno non guastava e avrebbe lo stesso reso l'idea. In conclusione un ciclo da leggersi tutto di seguito, come se fosse un'unica storia. Spero che la Mondadori si decida a far tradurre e pubblichi i primi tre romanzi del ciclo, inediti in Italia, possibilmente in un unico volume.

Gio 26 Apr, 2007 18:04


Eroe della Galassia Urania 1429 (Once a Hero)
La minaccia dell'Orda Urania 1435 (Once a Hero)
Ponte di comando prima parte Urania 1466 (Rules of Engagement)
Ponte di comando seconda parte Urania 1469 (Rules of Engagement)
Cambio al comando Urania 1487 (Change of command)
Contro ogni nemico Urania 31 suppl. al n. 1521 (Against the Odds, 2000)

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