Il 2018 se ne va, è tempo
di bilanci e di ringraziamenti. Quest'anno ho letto abbastanza, non
quanto avrei voluto ma più che a sufficienza. Ho anche riletto
qualche vecchio titolo, sempre con piacere, ma ho cercato di trovare
un equilibrio tra fantasy e fantascienza e tra recente e 'vecchio'. E
per vecchio intendo del secolo passato. A volte ho trovato diamanti a
volte orrende schifezze che ho lasciato alle prime pagine. Nel
complesso sono soddisfatta di quello che ho letto e spero di trovare
ancora opere di alto livello l'anno prossimo. Sento il bisogno di
ringraziare chi mi ha fatto passare delle ore piacevoli, chi mi ha
fatto volare con la fantasia, pensare, divertirmi, piangere e
commuovermi.
Grazie Robin Hobb per la
saga dei Lungavista, grazie A.D.Foster per Pip e Flinx, grazie John
Gwynne per draghi e orchi, grazie Francesco Verso per i tuoi
Pullgdogs e per Future Fiction, grazie Dario Tonani, Emanuela
Valentini, Mariangela Cerrino, Stefano Paparozzi che mi avete fatto
compagnia in questa lunga estate. Grazie Annarita Guarnieri per aver
tradotto sogni in bell'italiano. Qualcuno l'ho dimenticato di sicuro
ma sono 35 autori e 58 titoli...
Adesso inizierò I
Draghi dell' Alba di Primavera, che mi traghetterà verso il
2019.