venerdì 11 gennaio 2008

Via alle letture del 2008!


Il 2008 è iniziato con la lettura de “Il linguaggio segreto” un breve romanzo da poco più di cento pagine scritte anche in caratteri grandi. Storia intrigante e ben costruita che però per i miei gusti è troppo corta. Vero è che la trama non lascia fili penzolanti e tutto il tessuto della storia è praticamente perfetto nonostante ciò mi ha lasciato con la voglia di continuare a leggere. In breve: una spedizione terrestre di ‘primo contatto’ sta studiando un pianeta da poco scoperto abitato da extraterrestri. La xenolinguista Toni Donato mentre è alle prese con la redazione di una grammatica e un dizionario della lingua parlata dagli autoctoni, lingua usata sia dagli uomini che dalle donne, scopre che queste ultime tra di loro comunicano in maniera che gli uomini non possano intenderle. A prima vista questo ‘linguaggio segreto’ sembra essere stato inventato dalle donne perché parte sottomessa e oppressa di una società maschilista, ma Toni alla fine riuscirà a scoprire la sua chiave di interpretazione e a permettere agli studiosi della spedizione di comprendere una civiltà definitivamente aliena dove non tutto quello che sembra è e dove quello che è nascosto è la vera essenza della società. Particolarmente gustosa è la ‘favola’ che tradotta con la sensibilità maschile risulta avere un significato mentre tradotta da Toni svela in pieno il segreto di Christmas, il pianeta del linguaggio segreto.

Il linguaggio segreto di Ruth Nestvold, Odissea n. 13, pagg. 117

1 commento:

Sheldon Pax ha detto...

Ah ti prepari per la Deepcon, brava!