martedì 25 settembre 2007

La sesta Trifidata II


Venerdì mattina! Attività frenetica in Tana, il GT e il Mago si danno da fare per sistemare i tavoli e le panche in veranda, poi uno in finestra, l’altro in terrazza stendono la gloriosa bandiera della Trifidata, il vessillo con il grosso Trifide, in verità un po’ stinto che è il simbolo della festa da ormai sei anni. Il Mago, decora con bandierine la recinzione della Tana e ancora, in taverna prepara diplomi e cd ricordo, quest’anno è veramente infaticabile!


Per l’ora di pranzo è tutto in ordine, pronto a ricevere i trifinauti, il primo ad arrivare dovrebbe essere Oggy ma all’ora prevista non si vede ancora: si è perso da qualche parte intorno alla Tana, tutta colpa delle rotonde del Waferdy!
[1]
Infine eccolo che scende dalla sua Clio rossa, calmo e pacioso come non mai. Noi abbiamo già pranzato, ma qualcosa per lui c’è di sicuro, che diamine Oggy arriva dritto filato dalla Croazia!
Dopo pranzo la Sacra Pennica del Trifide si prolunga fin quasi alle sedici, Io sono abbastanza preoccupata non si vede ancora nessuno! Evidentemente tutti sono atterriti dalle minacce del GT che ha intimato di non presentarsi prima delle quindici e nessuno vuole essere il primo ad arrivare. Qualcuno anzi non arriva per niente, il Boss ha telefonato stamattina che per un imprevisto non potrà, con dispiacere, partecipare a questa Trifidata. Peccato!


[1] Il Wafer è responsabile della costruzione di un pezzo del passante che collega qui a lì

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